Chi siamo

Che cos’e’ la banca del tempo 

 

E’ una banca che funziona con il tempo, invece che con il denaro.  Ciascuno prende dalla banca il tempo (misurato in ore) di cui vuole usufruire e deposita il tempo che mette a disposizione. I correntisti della banca del tempo cosi’ ricevono ed offrono servizi e/o saperi valutati in tempo.

 

Metti il tuo tempo in banca

 

 Ciascuno  puo’  diventare correntista della banca del tempo e:

-   soddisfare esigenze pratiche, di arricchimento culturale e di allargamento delle relazioni sociali;

-   realizzare desideri rimasti “nel cassetto” o “prendendo un po’ di tempo per se’”

-   ampliare la conoscenza delle risorse del quartiere dove si vive o si lavora.

 

Che cosa e’ lo scambio

          

Gli operatori, volontari della banca del tempo  mettono a frutto  il tempo dei correntisti facendo incontrare offerte e richieste (scambi),  valorizzando le risorse e i bisogni di ognuno, in un sistema di rapporti di buon vicinato e di relazioni sociali. Lo scambio e’ misurato in ore,  indipendentemente dal valore economico della prestazione e dall’eta’, sesso, professione, status  sociale  del correntista.

Ciascun correntista ha il suo conto corrente con le ore a credito e debito.

Si crea cosi’ una fitta rete di scambi  intessuta giorno dopo giorno dagli operatori, volontari. La Banca del Tempo rappresenta quindi un nucleo sociale in cui i singoli si attivano liberamente.

 

La Banca del Tempo del Municipio Roma XVI Longhena è costituita un gruppo di volontari che operano nell' Associazione "Tempo di Scambi".

Gli operatori sono:

Anna Brasi, Filippo Pace(Coordinatore), Lucia Salvemini (Rappresentante Legale), Roberto Sisani, Sergio Ballanti, Maria Raffaella Pisanu.

La Banca del Tempo Longhena:

  • ha una convenzione con il Municipio Roma XVI
  • fa parte del Coordinamento Romano delle Banche del Tempo
  • è iscritta all'associazione Nazionale delle Banche del Tempo
  • ha aderito alle iniziative dell' Associazione "Monteverdelegge"

Puoi vedere nella tabella sotto la distribuzione dei correntisti al 31 dicembre 2012.